L'enigma di Conte

In attesa dell'uscita del primo libro con protagonista l'ispettore Conte, nato dalla penna di Paolo Mugnai, gioca con noi e aiutalo a risolvere questo piccolo mistero!

Appartamento di Cosimo Conte, ore 8:30.

“Sì, pronto?”

Conte rispose al telefono solo dopo molti squilli. Era comodamente seduto in poltrona quando l’apparecchio aveva cominciato a suonare.

“Buongiorno Conte, sono Olga”. Una vecchia conoscenza di Conte. “Scusa se ti disturbo, ma ho bisogno del tuo aiuto”.

Qualcuno aveva rubato un raro libro che la donna conservava in una teca nella sua piccola libreria indipendente. Conte si era sempre chiesto che cosa se ne facesse una donna tanto ricca di quella piccola attività.

Libreria, ore 9:00.

Arrivato a destinazione Conte si trovò davanti una donna alta, con i capelli bianchi tirati a formare uno chignon. I gioielli che aveva indosso tintinnavano a ogni suo movimento e il suo profumo si spandeva ovunque.

“L’ultima volta che ho visto il libro era ieri sera. Questa mattina ho trovato la porta sfondata, la teca forzata e il libro era sparito. Ti ho chiamato ancora prima della polizia".

“Chi è in possesso delle chiavi della libreria?” chiese Conte.

“Io, Mirta, l’addetta alle pulizie, e mio nipote, Teodoro”.

“Se non ti dispiace, vorrei parlare con tutti e tre separatamente. Nel frattempo do un’occhiata in giro”. 

(Esplora la libreria cliccando sui vari oggetti e interroga gli indiziati)