Testo scolastico unico del 

Sistema Universale della città di Grow


Ecco un piccolo assaggio della tecnologia che troverete su Science.


Le tre navi

Health

La nave si eleva su quindici piani ed è lunga poco più di un chilometro e mezzo.

I primi due piani sono riservati alla sala macchine e a tutte le attività logistiche necessarie per mandare avanti la città, come l’immagazzinamento e lo stoccaggio dei materiali e dei medicinali, degli alimenti forniti da Grow, la manu­tenzione e la pulizia.

Il terzo piano è riservato ai servitori, personale non medico adibito a compiti di logistica e manutenzione della nave. Abitano in stanze singole, dispongono di negozi dedicati, limitati al minimo indispensabile, e spazi ricreativi frequentabili tuttavia soltanto fino alle 23, quando viene loro imposto una sorta di coprifuoco con obbligo di rientrare presso le proprie abitazioni. I servitori non possono abbandonare, se non per motivi medici o di servizio, il terzo piano.

Dal quarto al sesto i piani sono dedicati all’istruzione e alle attività ricreative: tra di esse molto frequentate sono le sale conve­gni nelle quali, con cadenza settimanale, i medici più in vista tengono conferenze mediche sui vari argomento come se fossero spettacoli teatrali. In questi piani ci sono anche ristoranti, biblioteche e piccoli giardini cir­colari, dal diametro non superiore ai quattro o cinque metri, riservati per lo svago dei bambini.

Dal settimo al decimo piano lo spazio è riservato alle case degli infermieri, che ricoprono a turno anche il ruolo di organizzare e supervisionare i lavori affidati alla servitù. Qui si trovano le far­macie e le stradine salutistiche, una serie di brevi e strette vie da percorrere a piedi, per mantenersi in al­lenamento costante.

Dall’undicesimo al tredicesimo piano si trovano le case dei medici, alcune aule universi­tarie per i corsi più prestigiosi, i laboratori per la ricerca su malattie e farmaci due piccoli ospedali.

Al quattordicesimo piano si trova l’ospedale maggiore, riservato ai grandi interventi e alla cura delle malattie più insidiose.

L’ultimo piano è riservato per intero alla famiglia Foster, che dispone di numerose imponenti abitazioni con giardino privato, piscine, laboratori e uffici privati e pubblici (i vari ministeri), nonché di una personale pista per velivoli, campi da tennis e un parco in erba sintetica lungo oltre trecento metri, adornato da piante virtuali e concesso in uso di tanto in tanto come premio alla popolazione locale più meritevole, o adoperato per ri­correnze e cerimonie varie, come gli incontri con gli altri capi di stato.

Science

La nave si eleva su diciassette piani ed è lunga circa 1,7 Km.

Sulla nave non ci sono vere e proprie case, ma stanze più o meno grandi adibite a seconda del loro scopo.

All’ultimo e al penultimo piano si trovano i locali riservati al presidente e al vice presidente che può contare come il vice-vice presidente su varie stanze private.

Le stanza dedicate alla conservazione dei materiali e del cibo si trovano al quindicesimo, quattordicesimo e tredicesimo piano.

Non esistono sbocchi all’aria aperta se non all’ultimo piano, nella zona adibita al volo e alla custodia dei velivoli presidenziali. Gli abitanti non ne sentono la mancanza poiché ritenuta insicura.

Il passatempo più diffuso su Science sono le visite alle stanza di Real Word, sparse nei vari piani. Una realtà virtuale avanzata in grado di trasformare le enormi sale adibite in qualsiasi località e ambientazione della Terraferma. Il sistema permette riproduce in maniera fittizia ogni angolo del pianeta terra, così com’era prima del trasferimento sulle navi, in modo tanto realistico da poter parlare con le persone del posto, girovagare per le vie di una qualsi­asi città, che prende forma davanti all’utente in ma­niera quanto mai realistica, diventando un’esperienza in grado di coinvolgere ogni senso degli utilizzatori. Sono previsti appositi abiti sensoriali.

Non esistono servitori, tutti gli abitanti della nave sono scienziati. Quasi tutti gli aspetti della vita quotidiana sono dominati dalla tecnologia.

 

Grow

Grow è la più grande delle tre navi, misurando quasi due chilometri di lunghezza; è divisa in due parti, ognuna delle quali regolamentata da un proprio ministro: quella anteriore viene riservata alle abitazioni e agli immensi parchi ricreativi, mentre la posteriore alle coltivazioni, all’allevamento, allo stoccaggio dei generi alimentari e a tutte le attività lavorative in generale.

La zona a prua conta quindici piani, mentre quella a poppa ventuno; qui, ai primi piani si trovano le fabbriche e i campi, nei piani centrali le fattorie e all’ultimo piano un piccolo ospedale. Al ventesimo piano si trovano gli uffici governativi, allo stesso piano l’hotel per i turisti.

Nella zona sud si trovano anche le scuole, quelle per i bambini più piccoli poste ai piani più bassi.

Il primo piano della zona nord ospita la sala macchine, dai piani superiori solo le case, i parchi e il grande parco delle feste, posto all’ultimo piano.

Al piano terra esiste, in corrispondenza delle paratie della nave, una grande passeggiata che percorre quasi per intero il perimetro della nave. Una parte di essa è di solito frequentata dalle coppie, venendo ritenuta la zona più romantica della città.

La maggioranza degli abitanti della nave è impe­gnata nella coltivazione, nell’allevamento del bestiame e nella pesca, ma una nutrita fetta della popolazione è stata convertita alla pro­duzione di abiti, di medicine naturali, all’insegnamen­to nelle scuole o all’impiego nelle piccole fabbriche di utensili, necessarie per mandare avanti in perfetta autonomia la vita della città.